Agevolazioni fotovoltaico

Aziende e privati possono beneficiare di vantaggiose agevolazioni fiscali e incentivi statali per l’installazione di impianti fotovoltaici.

Grazie a misure come il Parco Agrisolare, l’Agrivoltaico e il Piano Transizione 5.0, è possibile ridurre in modo significativo i costi di acquisto e installazione, migliorando al contempo l’efficienza energetica e la sostenibilità sia delle attività commerciali che delle abitazioni.

Parco Agrisolare

Vuoi installare un impianto fotovoltaico sul tetto della tua azienda agricola?

Scopri come approfittare del Bando Agrisolare 2024 per ottenere incentivi e risparmiare sui costi.

La misura “Parco Agrisolare” è un’iniziativa del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rientrante nella Missione 2, “Rivoluzione verde e transizione ecologica”. Il suo obiettivo principale è incentivare l’installazione di impianti fotovoltaici nel settore agricolo e agroindustriale, senza consumare nuove aree di terreno.

Questo incentivo prevede un contributo a fondo perduto fino al 65% per le aziende agricole di produzione primaria. L’agevolazione può arrivare fino all’80% per le imprese di trasformazione e commercializzazione, o per gli investimenti in aree svantaggiate, destinati all’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici agricoli, zootecnici e agroindustriali.

Agrivoltaico

Desideri utilizzare il tuo terreno sia per l’agricoltura che per la produzione di energia elettrica?

L’Agrovoltaico è una soluzione innovativa per la produzione di energia rinnovabile che combina l’attività agricola con la generazione di elettricità tramite pannelli solari. I pannelli vengono installati su strutture elevate, lasciando così libero spazio per coltivare i terreni sottostanti. Questo sistema riduce l’ombreggiamento, assicurando al contempo condizioni ottimali per la crescita delle piante.

Gli incentivi per l’agrivoltaico sono una leva cruciale nelle politiche di transizione energetica sostenibile. Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sono stati destinati ingenti fondi per promuovere lo sviluppo di impianti fotovoltaici integrati nelle attività agricole.

Un finanziamento di 1,1 miliardi di euro è stato stanziato con l’obiettivo di incentivare la sinergia tra agricoltura ed energia solare. Questi fondi, erogati sotto forma di sovvenzioni, coprono parte dei costi di installazione degli impianti agrivoltaici. Il PNRR punta anche a ridurre i costi energetici nel settore agricolo, che attualmente superano il 20% delle spese aziendali.

Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

Vuoi ridurre i costi energetici grazie all’autoconsumo e alla condivisione dell’energia prodotta?

Il Decreto Milleproroghe 162/2019 ha introdotto in Italia le CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) in linea con la Direttiva Europea RED II (2018/2001/UE).

Una comunità energetica rinnovabile si costituisce grazie alla collaborazione tra soggetti privati e/o pubblici che decidono di produrre e utilizzare collettivamente energia elettrica pulita.

Il Decreto Ministeriale 414/2023, noto anche come Decreto CER o CACER, ha stanziato incentivi per 5,7 miliardi di euro, di cui 2,2 miliardi finanziati tramite il PNRR, definendo i criteri e le modalità per l’assegnazione degli incentivi a supporto dell’energia elettrica generata da impianti rinnovabili in configurazioni di autoconsumo. L’obiettivo primario di una CER è offrire vantaggi ambientali, economici e sociali ai propri membri e alle comunità locali in cui opera, tramite l’autoconsumo di energia rinnovabile.

Reddito Energetico Nazionale (REN)

Perché non approfittare di un’opportunità che ti permette di ridurre i costi energetici e contribuire a un futuro più sostenibile?

Il Reddito Energetico Nazionale è un finanziamento in conto capitale destinato alla realizzazione di impianti fotovoltaici ad uso domestico, con potenza compresa tra 2 kW e 6 kW, per abitazioni residenziali appartenenti a nuclei familiari in condizioni di disagio economico. L’obiettivo è favorire l’autoconsumo energetico e promuovere l’uso di energie rinnovabili.

Il “Fondo Nazionale Reddito Energetico,” istituito dal Decreto Ministeriale dell’8 agosto 2023 (DM REN) e gestito dal GSE, mette a disposizione risorse finanziarie pari a 200 milioni di euro per gli anni 2024 e 2025.

Attraverso questo fondo, i beneficiari possono richiedere il finanziamento per installare impianti fotovoltaici e sfruttare l’energia prodotta per il proprio autoconsumo.

Transizione 5.0

Vuoi cogliere l’opportunità di abbattere i costi energetici e fare la tua parte per un futuro più sostenibile?

Il Piano Transizione 5.0 è stato istituito dall’art. 38 del D.L. 19/2024, convertito nella Legge 56/2024, in linea con la Misura 7 – Investimento 15 “Transizione 5.0” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Questo piano offre un credito d’imposta alle imprese che realizzano nuovi investimenti in strutture produttive situate in Italia, con l’obiettivo di sostenere la transizione dei processi produttivi verso modelli energeticamente efficienti, sostenibili e alimentati da fonti rinnovabili.

L’iniziativa è parte di un programma di innovazione mirato a ridurre i consumi energetici, con un finanziamento complessivo di 6,3 miliardi di euro. La Misura, gestita dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, garantisce un credito d’imposta proporzionale alle spese sostenute per gli investimenti realizzati.

Altre agevolazioni

Elettrivori

Desideri che la tua azienda ottenga un consistente risparmio annuo sulla bolletta energetica?

Ai sensi dell’art. 3 del decreto-legge n. 131 del 29 settembre 2023, la CSEA ha reso disponibile il portale telematico per la raccolta delle dichiarazioni e la costituzione dell’Elenco delle imprese a forte consumo di energia elettrica per l’annualità di competenza 2025.

L’agevolazione per le imprese cosiddette “elettrivore” è un sostegno economico introdotto in Italia per le aziende che hanno alti consumi di energia elettrica (in genere superiore a 1 GWh) e che operano nei settori ad alto/medio rischio di rilocalizzazione.

Questa agevolazione è pensata per abbattere i costi energetici di queste imprese, aiutandole a rimanere competitive grazie a un risparmio sulla bolletta annuale che può partire da circa 40.000€-50.000€.